14 Mag 2025, Mer

Sicurezza, Negrini (FdI): “A Modena tutto sotto controllo? Camporota rimetta la delega alla sicurezza e chieda scusa alla città”

«Quello che abbiamo sentito in aula durante la replica scomposta dell’assessore Camporota è un segnale evidente e preoccupante del totale scollegamento tra la realtà che vivono ogni giorno i cittadini in termini di sicurezza e vivibilità, e la visione dell’attuale assessore alla Sicurezza. Una distanza che non possiamo più accettare». Ad affondare l’attacco è Luca Negrini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale.

«“Tutto sotto controllo” è il nuovo “è solo una percezione” – prosegue Negrini – ed è un’espressione che offende un’intera città. Una città che ogni giorno chiede attenzione, ascolto e risposte concrete. Se il cambio di passo non arriva, ora ne conosciamo il motivo: per l’assessore non serve, perché “è tutto sotto controllo”. Ma sotto il controllo di chi, ci domandiamo? Delle baby gang che continuano a proliferare sul territorio? Degli spacciatori che occupano i parchi e impediscono alle famiglie di viverli con serenità? Degli immigrati irregolari che il Comune ha accolto senza essere in grado di gestire realmente il fenomeno, figlio dell’approccio ideologico della sinistra che ha fallito miseramente?»

«A quale controllo si riferisce l’assessore? – tuona il capogruppo – Perché le sue parole, unite a un atteggiamento che conferma quanto poco le appartenga il ruolo che ricopre, lasciano sgomenti. E non bastano le parole del sindaco, intervenuto in extremis per cercare di salvarla, nonostante abbia marcato una differenza che non è passata inosservata e che evidenzia il diverso approccio al tema, a smentire una linea, quella dell’assessore che ormai è chiara a tutti. Inaccettabile anche l’attacco personale rivolto al sottoscritto e ai banchi di Fratelli d’Italia, nel tentativo, maldestro, di far credere che strumentalizziamo il tema della sicurezza. Ricordiamo all’assessore che ogni nostra iniziativa nasce da un rapporto diretto e costante con il territorio: ascoltiamo i cittadini, raccogliamo segnalazioni, portiamo le loro istanze in Consiglio comunale tramite mozioni e interrogazioni. Offendere noi significa offendere quei modenesi che si rivolgono a noi perché non trovano risposte altrove».

«Come abbiamo ribadito anche in aula – aggiunge Negrini – il tema della sicurezza va affrontato con un’azione corale: serve un assetto strategico che metta insieme forze dell’ordine e Polizia Locale. Ma se l’assessore competente dichiara che è tutto sotto controllo, non possiamo stupirci se poi l’approccio resta quello della comprensione per chi delinque. Viviamo un periodo storico in cui le segnalazioni aumentano, e la criminalità si manifesta in molte forme che, non essendo state affrontate per tempo, oggi proliferano a Modena»

«Parliamo di aggressioni, rapine, violenze. L’ultima in ordine di tempo è la rapina a mano armata alla Fossalta, con un accoltellamento ai danni del proprietario di una trattoria. Davanti a fatti del genere, le parole dell’assessore risuonano come un insulto a tutti coloro che hanno subito o subiscono le conseguenze dell’emergenza sicurezza. Dopo quanto accaduto ieri in aula, l’assessore Camporota si concentri sulle altre deleghe, rimetta quella alla sicurezza e chieda scusa alla città», conclude Negrini.

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