13 Lug 2025, Dom

Sanità in montagna, Evangelisti, Arletti, Pulitanò (FdI): “La Regione abbandona l’Alto Frignano, l’AUSL stessa ammette le criticità”

“Privare Fanano, Sestola e Montecreto e tutto il rimanente alto frignano della presenza del medico di emergenza territoriale 118 è una decisione gravissima, che mette a rischio concreto la salute e la sicurezza dei cittadini dell’Alto Frignano.” Così Fratelli d’Italia tramite la capogruppo Marta Evangelisti e i consiglieri Ferdinando Pulitanò e Annalisa Arletti commenta la scelta dell’AUSL di Modena di sospendere, dal 1° luglio, la convenzione con i medici dell’ Emergenza Territoriale 118.

“La cosa più sconcertante – proseguono i consiglieri – è che le gravi criticità vengono messe nero su bianco dalla stessa AUSL di Modena, in una comunicazione ufficiale al sindaco di Fanano nella quale anche i conti non tornano, l’ Azienda dichiarerebbe di utilizzare una dotazione ben 6 volte superiore a quanto previsto dalle normative, cosa che appare macroscopicamente incoerente con il conteggio di ambulanze con solo personale infermieristico annoverate tra i mezzi di soccorso avanzato, cosa che non trova riscontro anche nei recenti documenti Ministeriali. In Commissione Sanità chiederemo conto riguardo questa dichiarata allocazione di risorse dato che non risulta che a Modena l’epidemiologia dimostri 6 volte piu’ malori, incidenti o altre emergenze, e se lo facesse, la scelta di rimuovere il medico 118 sarebbe a maggior ragione illogica ed assurda”. 

Per Fratelli d’Italia, si tratta dell’ennesimo colpo inferto alla sanità montana: “Pensare che un solo mezzo da Pavullo o il continuo invio dell’elicottero quando lo stesso possa volare,  possa coprire l’intero Alto Frignano è palesemente irrealistico, soprattutto nei mesi invernali, quando i tempi di intervento si allungano e le strade diventano difficili o impercorribili, ma i flussi turistici per le piste da sci non calano. 

Non è razionalizzazione, è un pericoloso abbandono. Chiediamo che la Regione si attivi subito.

La montagna merita rispetto e servizi adeguati, e non può essere lasciata sola di fronte all’emergenza.”

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