“L’ennesimo episodio di violenza sessuale avvenuto a Vignola che vede coinvolto un cittadino straniero ci lascia sgomenti e profondamente indignati. La nostra totale solidarietà va alla vittima e alla sua famiglia, che meritano giustizia e protezione da parte dell’amministrazione comunale”.
Così si esprime Filomena Campolongo, Presidente cittadino di Fratelli d’Italia Vignola e Responsabile del Dipartimento provinciale FdI Vittime di violenza, che commenta con fermezza quanto accaduto nei giorni scorsi.
“Lascia particolarmente perplessi la reazione di questa Amministrazione Comunale che non perde l’occasione di attaccare il governo, mentendo sapendo di mentire posto che il Governo Meloni ha inviato a Vignola cinque carabinieri in più, oltre ai numerosi agenti di polizia, quando il governo del Partito Democratico non sostituiva dei agenti nel biennio 20-21”.
“Non è la prima volta che la nostra comunità viene scossa da fatti di questa gravità. È evidente che esiste un problema di sicurezza che non può più essere ignorato. Fratelli d’Italia lo dice da tempo: serve una risposta forte e immediata. Torniamo a chiedere l’applicazione di strumenti di prevenzione come il Daspo urbano per chi si rende responsabile di atti violenti e l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, specialmente nelle aree sensibili della città”.
“La sicurezza è un diritto di tutti i cittadini. Non possiamo permettere che Vignola diventi terra di impunità. Serve tolleranza zero verso chi delinque e un impegno concreto delle istituzioni locali per prevenire, controllare e punire chi mette a rischio l’incolumità pubblica”, conclude Campolongo.