È apparsa in via Sgarzeria una scritta contro il Presidente del Consiglio che recita “Meloni mazet” (Meloni ammazzati), accompagnata dal simbolo della falce e martello. Sull’episodio è intervenuto il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Negrini.
«In città – denuncia Negrini – si sta diffondendo un clima d’odio preoccupante nei confronti del Presidente Meloni e di Fratelli d’Italia, un clima pericoloso che la sinistra continua a ignorare deliberatamente. Non abbiamo mai sentito una condanna pubblica di questi episodi, forse – viene da pensare – perché recano il marchio di una frangia estremista con cui certa sinistra istituzionale continua a dialogare e che in alcuni casi finisce persino per giustificare: è questo il fatto più grave».
«Dopo il recente atto vandalico contro la nostra sede – solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi e intimidazioni subiti in via Prampolini – ora compaiono anche scritte violente contro il Presidente del Consiglio – prosegue il capogruppo –. Tutto ciò è inaccettabile e non può più essere minimizzato, né tollerato. Il silenzio assordante della sinistra locale e dell’amministrazione su questa tematica è un messaggio altrettanto distorto e pericoloso, un segnale di impunità politica che non possiamo permetterci di lanciare. Le piazze violente del Primo Maggio evidenziano chiaramente quanto questi episodi debbano essere condannati e non sottovalutati o addirittura ignorati».
«Invitiamo l’amministrazione a procedere celermente alla rimozione della scritta e auspichiamo un cambio di passo nella presa di distanze da questi soggetti antidemocratici e violenti, che nulla hanno a che fare con il sano dibattito politico, al netto delle divisioni», Conclude Negrini.