Accogliamo con qualche riserva l’iniziatica della giunta di modifica del regolamento per il funzionamento di Agenzia Casa, ente preposto a facilitare l’incontro tra domanda e offerta abitativa e quindi tra proprietari ed inquilini”, così Elisa Rossini vicecapogruppo di Fratelli d’Italia a Modena.
“Certamente lo strumento di Agenzia Casa messo a disposizione dal Comune può aiutare a risolvere il problema della casa ma deve essere impostato con un criterio di massima efficienza e su questo tutto è demandato ad un protocollo operativo che sarà la giunta a decidere”, spiega Rossini
“Alcuni aspetti importanti come i termini per le decadenze in caso di mancato o ritardato pagamento del canone e il rilascio dell’immobile che sono essenziali per garantire la sostenibilità dell’operazione per il Comune che, va ricordato, pagherà direttamente il canone di locazione ai proprietari salvo poi recuperarlo da coloro a cui il Comune stesso concederà l’immobile, sono demandati al protocollo operativo e questo ha determinato il voto di astensione del gruppo Fratelli d’Italia. Si tratterà poi di valutare quanti proprietari metteranno a disposizione gli immobili e su questo va molto implementata la modalità comunicativa. Ad esempio il sito del Comune su Agenzia Casa e’ decisamente insufficiente”, continua Rossini
“Certamente questo non basterà per risolvere il grave problema della casa che è fortemente penalizzato da posizioni fortemente ideologizzate che bloccano interventi come il baluardo eretto dalla sinistra del consumo di suolo a saldo zero. Sarebbe importante, ferma restando la priorità alle rigenerazioni e riqualificazioni, che si valutasse che se c’è bisogno di case bisogna poterle costruire e riequilibrare la domanda e l’offerta che se non riportata alle corrette dinamiche produce innalzamento dei prezzi”, conclude Rossini.