Apprendo con stupore che cittadini Mirandolesi e non, intendano manifestare contro l’abbattimento di alcuni alberi sul viale Gramsci a Mirandola.
La cosa mi lascia alquanto sbigottito, una tale decisione viene presa apparentemente senza sapere il motivo, sebbene sia da mesi che se ne parla.
Come previsto dal progetto provinciale/regionale della Ciclovia del Sole, su tutto il viale Gramsci della frazione di Cividale e poi Mirandola città, verrà ristrutturata e migliorata la pista ciclabile che prenderà forma sulla base di quella già esistente. Il progetto è conosciuto, ampiamente condiviso e oltretutto dall’attuale amministrazione spiegato nel primo consiglio frazionale di Cividale dello scorso Marzo 2025. Tale progetto Regionale, gestito e realizzato della Provincia di Modena, prevedeva l’abbattimento di 27 platani lungo viale Gramsci, che si sono poi ridotti a una dozzina in fase di realizzazione. Ora di questi 12, 1 è morto mentre quello accanto è malati mentre i 10 evidenziati vanno rimossi per la realizzazione della pista in quanto si troverebbe in mezzo alla stessa.
Partendo dal presupposto che 12 verranno eliminati e altri 60 verranno piantumati nelle aiuole già libere esistenti e nelle nuove aiuole che verranno create; a questo punto, mi pare che si sta parlando di nulla. E la protesta è puramente pretestuosa contro l’amministrazione; o forse meglio usata strumentalmente da alcuni.
Se per tanti anni i mirandolesi hanno chiesto la realizzazione di una pista ciclabile sicura e dignitosa, ora che viene finalmente realizzata, oltretutto a costo zero per i cittadini di Mirandola, è illogica e senza senso la manifestazione.
In qualità di Consigliere del comune di Mirandola in quota Fratelli d’Italia, ed ex componente del comitato frazionale di Cividale, che per anni spingeva, su richiesta di tanti cividalesi, per questa realizzazione del progetto, mi pare giusto fare chiarezza su questa vicenda. L’amministrazione non taglia alberi, per mano della provincia, per il gusto di farlo, ma per un progetto chiesto dai cittadini che prevede un intervento urbanistico che sulla carta è anche molto bello, e che d’altro canto aumenta la piantumazione del viale! Esattamente quello che i manifestanti chiedono: più verde.
Viceversa, molti cittadini mi chiedono come mai i lavori di realizzo partiti a Febbraio 2025 si sono fermati, … semplicemente per una variante migliorativa del progetto valutata in provincia in questi mesi, e ora proprio questa settimana i lavori stanno riprendendo pur in ritardo sulla tabella di marcia”. Lo dichiara in una nota Gianni Righetti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.