13 Mag 2025, Mar

Fratelli d’Italia: “Chiusura Ponte Veggia, la Regione valuti soluzioni alternative e tuteli cittadini e imprese”

Fratelli d’Italia interviene con decisione sulla gestione della chiusura del Ponte Veggia, infrastruttura chiave per il collegamento tra le province di Modena e Reggio Emilia, attraverso un’interrogazione presentata alla Giunta Regionale dal consigliere e vicecapogruppo FdI Ferdinando Pulitanò, primo firmatario, e sottoscritta anche da Annalisa Arletti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Bilancio.

“La chiusura totale del Ponte Veggia da metà giugno a inizio settembre, nel cuore dell’estate, rischia di paralizzare la viabilità tra Sassuolo, Casalgrande, Rubiera e l’intero distretto ceramico. Parliamo di un’area produttiva strategica per l’economia regionale e nazionale. Non possiamo permettere che imprese, lavoratori e cittadini vengano lasciati soli ad affrontare disagi pesanti, senza che siano state valutate con serietà soluzioni alternative. Riteniamo grave che il comune abbia preso questa decisione senza consultare le associazioni di categoria interessate e i numerosi cittadini coinvolti”, sottolinea Ferdinando Pulitanò. 

L’interrogazione chiede alla Regione se siano state considerate opzioni come una chiusura parziale con senso unico alternato, la realizzazione di un ponte Bailey o l’utilizzo della traversa Rolando Rivi per il passaggio di veicoli leggeri e mezzi di soccorso. Si sollecita inoltre un chiarimento sulla possibile disponibilità di finanziamenti privati e sulla presenza di un reale confronto istituzionale e territoriale prima di decidere la chiusura completa.

“La Regione deve anche valutare ristori economici per le attività commerciali e produttive che subiranno danni evidenti dalla sospensione del traffico. Non possiamo restare indifferenti rispetto al grido d’allarme che arriva dal territorio. Il bilancio pubblico regionale, anche grazie alle risorse del PNRR e ad altri fondi statali e locali, deve farsi carico delle ricadute economiche di questa scelta”, aggiunge Annalisa Arletti. 

“Infine – concludono i due consiglieri di Fratelli d’Italia – pretendiamo trasparenza sul cronoprogramma e sull’operato della ditta incaricata. Se i lavori devono essere fatti, è giusto che si facciano con rapidità ed efficienza, ma senza chiudere gli occhi di fronte ai problemi concreti della comunità.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *