10 Giu 2025, Mar

Fiorano Modenese, FdI si astiene sulla rigenerazione urbana

Fratelli d’Italia Fiorano Modenese esprime apprezzamento per il progetto Kerakoll. L’accordo di programma sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale era stato presentato a grandi linee per la prima volta nella Commissione Ambiente e territorio lo scorso 22 Aprile. Il progetto Kerakoll, spiegano in una nota da FdI, “finalmente darà nuova vita a un’area da troppi anni degradata, essendo oltretutto ogni giorno sotto gli occhi delle migliaia di persone che transitano per Via San Giovanni Evangelista e Via San Francesco”. “Siamo assolutamente favorevoli alla parte dell’accordo di programma che riguarda l’area ex Interceramica”, prosegue la nota.

Discorso diverso per quanto riguarda l’altra parte dell’accordo, quella che prevede la cosiddetta rigenerazione urbana di Piazza Salvo D’Acquisto e Parco Vittime delle foibe. “Subito ci siamo chiesti se non ci fossero altre priorità, pensando in particolare alla forte esigenza di abitazioni che abbiamo in paese e nel distretto.

Nei giorni successivi ci siamo confrontati tra noi consiglieri di minoranza; tutti avevamo maturato perplessità simili, tanto che abbiamo chiesto un incontro con la dirigente Scaravonati per poter approfondire l’argomento e fare, se possibile, proposte alternative.

La dirigente, disponibilissima, ci ha incontrati e ci ha esposto i vincoli che la Regione Emilia-Romagna pone per poter dare il via libera a progetti di privati presentati dopo la fine del 2023. In pratica, in attesa del mitico PUG – su cui tra l’altro in Regione stanno sorgendo perplessità non piccole – l’unica strada da seguire è quella di accordi per la rigenerazione urbana che, a Fiorano, si è scelto di perseguire ispirandosi al contributo dell’Università di Parma condensato nella pubblicazione “Il cuore verde del Distretto”.

In quella pubblicazione sono contenute varie proposte interessanti, una delle quali è appunto la rigenerazione delle zone limitrofe a Via Santa Caterina viste come porta di accesso al capoluogo e come terminal delle piste ciclabili da implementare nel “cuore verde” vero e proprio. Ora, a noi pare che il parco esistente possa sicuramente essere maggiormente valorizzato e che l’asfalto dell’attuale piazza del mercato possa senz’altro venire ridotto (a nord), ma non crediamo affatto che quella di creare una nuova piazza asfaltata (più piccola) “guastando” il prato accanto alla caserma dei Carabinieri sia una buona idea; ci sembra ricalchi la scelta – da noi più volte criticata – fatta quando, con notevole spreco di soldi pubblici, si è ribaltato il parcheggio delle Scuole Bursi per costruire la nuova scuola materna di Spezzano. La zona di Via Santa Caterina non ci pare al momento così indecente come porta di accesso al capoluogo da richiedere interventi pesanti”, spiega il comunicato stampa che prosegue affermando che “tra le varie proposte “parmensi” si sarebbe potuto sceglierne altre più urgenti e anche più aggreganti le persone; ad esempio – pensando a stimolare il turismo ambientale, culturale e religioso – le proposte per un accesso facilitato al colle del Santuario oppure quelle per la rete delle ciclabili che dovrebbe attraversare il cuore verde; oppure – al di là delle proposte dell’Università di Parma – la rigenerazione davvero necessaria di alcuni parchi esistenti, soprattutto a Spezzano”.

Tuttavia, nonostante sia stato risposto che “sarebbe bello che i progetti di rigenerazione urbana fossero il più possibile condivisi”, FdI rimarca il concetto per il quale non vi sia stata “traccia alcuna di questa voglia di condivisione”. “Abbiamo imparato dell’accordo di programma quando ormai i giochi erano fatti e solo un piccolo ritardo burocratico – come ci è stato spiegato – ha impedito che di questo accordo si discutesse addirittura nel Consiglio del mese scorso”, lamenta il partito meloniano che ribadisce : “Il progetto Kerakoll ci piace molto e speriamo possa essere realizzato il più rapidamente possibile; per il bene di Fiorano e per quello di un’azienda leader che dà lavoro a tante persone e che porta anche il nome di Fiorano nel mondo. Per ragioni di merito – cosa di pubblico rigenerare – e di metodo – la sostanziale mancanza di condivisione – sull’accordo complessivo il nostro voto non può però essere favorevole”. Difatti i consiglieri di FdI, assieme agli altri consiglieri di minoranza, si sono astenuti.

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