«È stata una giornata importante quella trascorsa ai Giardini Ducali per celebrare il 165° anniversario della fondazione della Polizia Locale di Modena. Un’occasione che ha messo in luce, anche attraverso gli encomi consegnati agli agenti, il grande lavoro quotidiano svolto da uomini e donne che operano con serietà e dedizione al servizio della città.Un lavoro concreto a cui la politica locale deve guardare con grande attenzione supportandola nella consapevolezza della difficoltà in cui si opera. A nome mio e del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia rinnovo il mio augurio e la nostra gratitudine alla Polizia Locale per il lavoro silenzioso, ma fondamentale, che svolge ogni giorno a contatto diretto con i cittadini. Un impegno concreto che merita risposte all’altezza, non solo parole di circostanza». A parlare è il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Negrini.
«Abbiamo ascoltato con attenzione l’intervento dell’assessore Camporota – prosegue il capogruppo – e dobbiamo constatare, ancora una volta, come sia stata persa un’occasione per mandare un messaggio forte e chiaro di unità e di consapevolezza su ciò che accade realmente in città. Il modus operandi ormai consolidato dell’assessore, fatto di vittimismo e accuse di strumentalizzazione, è la dimostrazione che il centro dell’attenzione è più spesso la propria figura, anziché il compito che le è stato affidato: quello di garantire sicurezza e dettare la linea politica di un assessorato strategico con consapevolezza e autorevolezza. Parole come “ho osservato con la lente di ingrandimento il corpo della Polizia Locale, ruolo fondamentale di repressione e vigilanza che opera gomito gomito con le Forze dell’ordine Statali” – sottolinea – lasciano il tempo che trovano se poi, nei fatti, ci si trincera dietro le lamentele o si è incapaci di intraprendere azioni concrete in grado di sostenere la quotidianità degli agenti. Servono meno dichiarazioni e più decisioni».
«Sul tema della sicurezza degli agenti – conclude Negrini – il vero banco di prova sarà lunedì, con la mozione per l’avvio della sperimentazione del Taser. Uno strumento di sicurezza già sostenuto da migliaia di cittadini che hanno firmato la nostra petizione. Sarà l’occasione per capire se l’assessore Camporota intende finalmente percorrere la strada dei fatti, o continuare su quella del lamento, che anche oggi ha richiesto l’ennesimo intervento di salvataggio, questa volta addirittura preventivo, da parte del Sindaco che volutamente alza il tono per coprire l’assessore: il secondo in poche settimane a tutela di un assessorato sempre più debole». Conclude Negrini