“Era il 30 dicembre 2023 quando facemmo il primo sopralluogo all’Ex Amcm denunciando il degrado in cui si trovava l’area denominata “Piazza Fratelli Panini”, il tanto decantato “Parco della creatività”. All’epoca sulla spianata di cemento che copre il parcheggio seminterrato si notavano scheletri di biciclette abbandonate e scritte sui muri e il parcheggio era totalmente inutilizzato. Come spesso accade quando le segnalazioni arrivano dalla parte politica “sbagliata” vennero totalmente ignorate e oggi la situazione è peggiorata”, così Elisa Rossini vicecapogruppo Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale
“Il cosiddetto “Parco della Creatività” inaugurato da Muzzarelli il 13 ottobre 2023 quando l’area era ancora un cantiere, già a dicembre dello stesso anno presentava i primi segni di degrado senza che l’amministrazione facesse nulla per intervenire. La fretta del precedente sindaco di inaugurare opere non ultimate crediamo abbia provocato il disastro attuale. La presenza dei cantieri sia della parte residenziale che della parte pubblica rende la zona ancora non frequentata e il protrarsi di questa situazione ha reso la spianata di cemento terra di nessuno, luogo di bivacchi notturni e di aggressioni. Durante un sopralluogo che facemmo in dicembre 2024 gli ascensori che portavano al parcheggio presentavano ingenti danni: ne era stata forzata l’apertura, sporcate con scritte le pareti, i sensori di apertura delle porte elettriche di accesso al parcheggio e agli ascensori divelti in modo da renderli inutilizzabili, resti di cibo ovunque. Ma nel frattempo Muzzarelli è partito per Bologna quindi di quell’inaugurazione quando non c’era ancora nulla da inaugurare nessuno risponde”, continua Rossini
“Bisogna anche aggiungere che dal punto di vista progettuale pensare ad un parcheggio seminterrato anziché totalmente interrato con la conseguenza che l’area presenta un rialzo consistente rispetto al livello stradale e quindi resta isolata e poco visibile e conseguentemente anche meno controllabile e integrata, è stata una scelta che ha guardato più al risparmio che alla buona riuscita della rigenerazione dell’area. E ci domandiamo cosa pensano i privati che hanno collaborato alla rigenerazione per la parte residenziale della gestione della parte pubblica. Proprio quando la nuova giunta è in procinto di predisporre il nuovo avviso pubblico per le manifestazioni di interesse arrivano queste segnalazioni di degrado in zone oggetto di recentissimi progetti. E questo non è un buon segnale per i modenesi e per gli imprenditori interessati a investire a Modena. Occorre un’assunzione di responsabilità immediata su quanto sta accadendo all’Ex Amcm e soluzioni risolutive altrimenti quella rigenerazione si trasformerà in un pessimo biglietto da visita per il futuro”, conclude Rossini.