“Con la firma degli accordi siglati oggi a Samarcanda, tra il presidente uzbeko Mirziyoyev e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, l’Italia rafforza la propria posizione internazionale e conferma la sua capacita’ di essere protagonista nei contesti strategici globali. Parliamo di intese per oltre 3 miliardi di euro e dell’avvio di un dialogo strategico strutturato tra Italia e Uzbekistan: una giornata storica per la diplomazia economica di entrambi i paesi”. Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri e Difesa. “Questi risultati – prosegue il senatore in una nota – sono frutto di una politica estera coerente, autorevole e improntata alla difesa dell’interesse nazionale, che Giorgia Meloni sta portando avanti con determinazione”. “L’istituzione di una commissione economica mista, con l’obiettivo di dare impulso stabile e strutturato alla cooperazione bilaterale – osserva ancora l’esponente di FdI – apre nuove opportunita’ anche per le imprese italiane, in particolare nei settori dell’energia, delle infrastrutture e dell’innovazione tecnologica”. “Mentre altri si limitano agli slogan – conclude Barcaiuolo – il governo Meloni costruisce, e lo fa con visione e pragmatismo, restituendo all’Italia il ruolo che le spetta nello scenario internazionale”.